Storico francese del diritto. Diplomato paleografo-archivista all'Ecole des
Chartres, si laureò in diritto all'università di Parigi (1880). Fu
professore di Diritto romano all'università di Grénoble
(1880-1914), di Storia del diritto e poi di Diritto canonico in quella di Parigi
(1914-1935). Divenne (1914) presidente della Società di storia del
diritto. Dedicò in particolare i suoi studi alle fonti canoniche del
periodo più oscuro, che va dalla compilazione dello
Pseudoisidoro
al
Decretum di Graziano e alla letteratura canonistica fino alla
metà del XIII sec. Il suo capolavoro:
Histoire des collections
canoniques en Occident depuis les fausses décrétales jusqu'au
décret de Gratien. Tra le altre opere:
Les officialités au
moyen âge, étude sur l'organisation, la compétence e la
procédure des tribunaux ecclésiastiques ordinaires en France de
1180 à 1328; Le royaume d'Arles et de Vienne (1138-1378); Etude sur la
formation territoriale de la France dans l'est et le sud-est (Calais 1853 -
Parigi 1935).